Dipinti murali
Erroneamente tutti i dipinti murali vengono denominati “affreschi”, mentre tecnicamente la differenza è nettissima, quindi è opportuno chiamare affreschi quei dipinti su muro in cui il pigmento è tutt’uno con l’intonaco per via della carbonatazione, e dipinti murali quelli in cui il pigmento è steso su una base bianca a calce e quelli realizzati con colori a tempera.
Generalmente ornano le volte e le pareti dei vani in edifici storici, religiosi o civili.
A seconda delle caratteristiche tecniche possono degradarsi con fessurazioni, crepe, rigonfiamenti, esfoliazione e polverizzazione della pellicola pittorica, oppure possono essere stati scialbati, quindi il restauro può prevedere descialbo, consolidamento, pulitura, stuccatura e ritocco pittorico mimetico o neutro.